SULMONA - Uscire con un risultato utile da Sulmona era un'impresa, e si sapeva benissimo alla vigilia, se poi i locali di categoria nettamente superiore, vengono aiutati anche da madornali errori individuali ecco ben spiegato il netto risultato finale già maturato nel primo tempo.
Un risultato figlio più dei già citati errori che della condota generale di gara con una squadra sfaldata nel finale di frazione ma che ha facilitato in maniera evidente il compito di una corazzata che con un De Angelis in più a centrocampo (uno che l'anno scorso era titolare in Prima Divisione e che alle spalle ha un curriculum impressionante) si avvia a vincere il campionato a mani basse malgrado lì davanti il Vasto Marina non molli la presa.
Nel mezzo, dopo la rete dello 0-1, i biancorossi hanno provato a giocare, hanno reclamao un calcio di rigore per un tocco di mani in area su tiro di Di Mauro giudicato involontario dal direttore di gara, poi sono crollati nel finale di frazione riorganizzandosi solo nella ripresa ma senza riuscire a graffiare.
Per il Penne il compito era arduo, ancor più arduo vista la lista di infortunati ed "acciaccati" tutti rimediati in settimana: La Barba con problemi seri alla caviglia in campo con le infiltrazioni, Cretarola non in perfette condizioni in panchina, così come Colicchia infortunato in settimana, mentre Di Rocco (anche per lui problemi fisici) non è convocato; Di Simone è ovviamente ancora fuori dai giochi dopo la frattura alla caviglia rimediata a Montesilvano. In compenso si registra il rientro di Pasta schieato dal primo minuto nel tridente completato da Martelli e Granchelli.
Sull'out destro della difesa al posto di Cretarola mister Di Pietro schiera Della Marra all'esordio stagionale dal primo minuto.
D'altra categoria i locali: Meo in porta, Celli a guidare la difesa, De Angelis in mediana a dettare i tempi, Colella e Pendenza in avanti.
Bastano così sei minuti ai peligni per sbloccare il risultato con Colella che sul filo del fuorigioco ribadisce in rete la prima respinta di La Barba.
Il Penne prova a scuotersi e cerca di creare occasioni da gol trovandosi a fare i conti con lo shock del gol a freddo e con un avversario schierato in maniera perfetta guidato da un De Angelis che in certe categorie è in grado di fare la differenza da solo.
Fatto sta che i biancorossi recriminano al 31' quando Di Mauro si ritrova un buon pallone al limite e calcia in porta con forza trovando la respinta con un braccio di un difensore locale che l'arbitro valuta involontario vista la distanza.
Sul capovolgimento di fronte è La Barba provvidenziale in uscita su un giocatore locale trovatosi solo in area.
Tra il 36' ed il 41' il Penne ha cinque minuti di blackout, occasione roppo ghiotta per i padroni di casa che ringraziano e chiudono la partita.
Incredibili gli errori che portano alle marcature: al 36' un pallone rimbalza in area e sembra preda della difesa pennese, ad intervenire è però Della Marra che di petto prolunga la sfera liberando tutto solo Pendenza sul secondo palo che ringrazia e spedisce in rete la palla del raddoppio.
Al 41' è ancora Della Marra che si fa saltare con troppa semplicità da un avversario che entra in area, guadagna il fondo e serve rasoterra di nuovo Pendenza che a porta vuota non fallisce l'appuntamento col gol che chiude definitivamente l'incontro.
Nella ripresa succede quasi nulla, mister Di Pietro toglie Della Marra inserendo il più dinamico Cretarola, ora il Penne ha più spazi contro un avversario che saggiamente decide di gestire.
Biancorossi anche sfortunati quando al 2' una staffilata di Di Mauro dal limite sfila a lato qualche millimetro con Meo ampiamente battuto, all'8' torna suglia scudi La Barba che respinge un tentativo del volitivo Colella.
Per il resto non succede quasi più nulla con i locali che rintuzzano i tentativi offensivi del Penne, e spazio in campo al sulmonese Centofanti ed il classe 1994 Melito entrato in campo al posto di Granchelli.
Una sconfitta preventivabile alla vigilia ma forse non nel risultato e nella maniera in cui è arrivata, con un pò più di attenzione si sarebbero in parte limitate le folate di una squadra che, per quanto visto oggi, non avrebbe difficoltà neppure a vincere un campionato di Eccellenza specie ora con l'innesto di De Angelis.
Penne che deve subito metabolizzare il pesante passivo e pensare alle prossime gare, mercoledi si torna in campo in casa col Lauretum prima dell'abbordabile trasferta di Scerni in programma domenica.
SAN NICOLA SULMONA-PENNE 3-0 (3-0) - 10/10/2010
SULMONA: Meo, Del Gizzi, Francisci, Di Cola, Celli, Valente, Serva (30'st Iommetti), De Angelis, Colella, Barrero (36'st Pizzolla), Pendenza (21'st Fusarelli). A disposizione: Carosa, Iezzi, Occhiuzzi. Allenatore: Di Loreto
PENNE: La Barba, Della Marra (1'st Cretarola), Andreoli, Di Mauro, Campagna, Di Febo, Silvaggi (21'st Centofanti), Rocchio, Pasta, Martelli, Granchelli (19'st Melito). A disposizione: D'Angelo, Rossi, Di Donato, Colicchia. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: De Remigis di Teramo
Reti: 6'pt Colella, 36'pt e 41'pt Pendenza
Ammoniti: Colella (Sulmona), Di Mauro, Di Febo, Silvaggi (Penne)
Un risultato figlio più dei già citati errori che della condota generale di gara con una squadra sfaldata nel finale di frazione ma che ha facilitato in maniera evidente il compito di una corazzata che con un De Angelis in più a centrocampo (uno che l'anno scorso era titolare in Prima Divisione e che alle spalle ha un curriculum impressionante) si avvia a vincere il campionato a mani basse malgrado lì davanti il Vasto Marina non molli la presa.
Nel mezzo, dopo la rete dello 0-1, i biancorossi hanno provato a giocare, hanno reclamao un calcio di rigore per un tocco di mani in area su tiro di Di Mauro giudicato involontario dal direttore di gara, poi sono crollati nel finale di frazione riorganizzandosi solo nella ripresa ma senza riuscire a graffiare.
Per il Penne il compito era arduo, ancor più arduo vista la lista di infortunati ed "acciaccati" tutti rimediati in settimana: La Barba con problemi seri alla caviglia in campo con le infiltrazioni, Cretarola non in perfette condizioni in panchina, così come Colicchia infortunato in settimana, mentre Di Rocco (anche per lui problemi fisici) non è convocato; Di Simone è ovviamente ancora fuori dai giochi dopo la frattura alla caviglia rimediata a Montesilvano. In compenso si registra il rientro di Pasta schieato dal primo minuto nel tridente completato da Martelli e Granchelli.
Sull'out destro della difesa al posto di Cretarola mister Di Pietro schiera Della Marra all'esordio stagionale dal primo minuto.
D'altra categoria i locali: Meo in porta, Celli a guidare la difesa, De Angelis in mediana a dettare i tempi, Colella e Pendenza in avanti.
Bastano così sei minuti ai peligni per sbloccare il risultato con Colella che sul filo del fuorigioco ribadisce in rete la prima respinta di La Barba.
Il Penne prova a scuotersi e cerca di creare occasioni da gol trovandosi a fare i conti con lo shock del gol a freddo e con un avversario schierato in maniera perfetta guidato da un De Angelis che in certe categorie è in grado di fare la differenza da solo.
Fatto sta che i biancorossi recriminano al 31' quando Di Mauro si ritrova un buon pallone al limite e calcia in porta con forza trovando la respinta con un braccio di un difensore locale che l'arbitro valuta involontario vista la distanza.
Sul capovolgimento di fronte è La Barba provvidenziale in uscita su un giocatore locale trovatosi solo in area.
Tra il 36' ed il 41' il Penne ha cinque minuti di blackout, occasione roppo ghiotta per i padroni di casa che ringraziano e chiudono la partita.
Incredibili gli errori che portano alle marcature: al 36' un pallone rimbalza in area e sembra preda della difesa pennese, ad intervenire è però Della Marra che di petto prolunga la sfera liberando tutto solo Pendenza sul secondo palo che ringrazia e spedisce in rete la palla del raddoppio.
Al 41' è ancora Della Marra che si fa saltare con troppa semplicità da un avversario che entra in area, guadagna il fondo e serve rasoterra di nuovo Pendenza che a porta vuota non fallisce l'appuntamento col gol che chiude definitivamente l'incontro.
Nella ripresa succede quasi nulla, mister Di Pietro toglie Della Marra inserendo il più dinamico Cretarola, ora il Penne ha più spazi contro un avversario che saggiamente decide di gestire.
Biancorossi anche sfortunati quando al 2' una staffilata di Di Mauro dal limite sfila a lato qualche millimetro con Meo ampiamente battuto, all'8' torna suglia scudi La Barba che respinge un tentativo del volitivo Colella.
Per il resto non succede quasi più nulla con i locali che rintuzzano i tentativi offensivi del Penne, e spazio in campo al sulmonese Centofanti ed il classe 1994 Melito entrato in campo al posto di Granchelli.
Una sconfitta preventivabile alla vigilia ma forse non nel risultato e nella maniera in cui è arrivata, con un pò più di attenzione si sarebbero in parte limitate le folate di una squadra che, per quanto visto oggi, non avrebbe difficoltà neppure a vincere un campionato di Eccellenza specie ora con l'innesto di De Angelis.
Penne che deve subito metabolizzare il pesante passivo e pensare alle prossime gare, mercoledi si torna in campo in casa col Lauretum prima dell'abbordabile trasferta di Scerni in programma domenica.
SAN NICOLA SULMONA-PENNE 3-0 (3-0) - 10/10/2010
SULMONA: Meo, Del Gizzi, Francisci, Di Cola, Celli, Valente, Serva (30'st Iommetti), De Angelis, Colella, Barrero (36'st Pizzolla), Pendenza (21'st Fusarelli). A disposizione: Carosa, Iezzi, Occhiuzzi. Allenatore: Di Loreto
PENNE: La Barba, Della Marra (1'st Cretarola), Andreoli, Di Mauro, Campagna, Di Febo, Silvaggi (21'st Centofanti), Rocchio, Pasta, Martelli, Granchelli (19'st Melito). A disposizione: D'Angelo, Rossi, Di Donato, Colicchia. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: De Remigis di Teramo
Reti: 6'pt Colella, 36'pt e 41'pt Pendenza
Ammoniti: Colella (Sulmona), Di Mauro, Di Febo, Silvaggi (Penne)
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