Un Penne dai due volti perde altri due punti, questa volta in casa,
per mano di un modesto Vasto Marina. Dopo un ottimo primo tempo chiuso
dai biancorossi avanti grazie ad una prodezza del giovane Di Pietro
(1997) in apertura, con tante recriminazioni per un palo clamoroso di
Pasta ed almeno un altro paio di palle gol limpide, nella ripresa 45
minuti e più di buio fino al pasticcio finale che regalava l'insperato
pari agli ospiti. Dopo un'intera frazione di sbadigli infatti, una
clamorosa disattenzione difensiva in pieno recupero costringeva Xhepa a
respingere con le mani davanti la linea di porta un pallone destinato ad
entrare; dal dischetto Cesario pareggiava e rendeva vano l'ultimo
assalto pennese con Pasta fermato sul primo palo dell'estremo ospite. Un
secondo tempo che deve far riflettere.
Castellano riproponeva l'undici all'opera domenica a Fossacesia, con
Andrea Di Teodoro, Gianluca Di Teodoro e Coletta ancora out; partiva
dalla panchina Di Bartolomeo alla prima convocazione dopo l'infortunio
che lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco per quasi tutta la
preparazione.
Gli ospiti scendevano in campo con quattro fuoriquota,
tutti classe 1997 con capitan Muratore a dirigere la difesa e Cesario
unico terminale offensivo; i vastesi giocavano a viso aperto pur
denotando evidenti limiti tecnici.
Già dai primi minuti i biancorossi provavano a fare la partita
creando la prima palla gol al 5' con Mucci che provava a girare senza
successo in porta un invito di Giancaterino.
Non si doveva attendere
molto per il vantaggio tuttavia inventato dal travolgente Francesco Di
Pietro che al minuto numero 8 prendeva palla sull'out sinistro saltava
un paio di avversari ed entrava in area di prepotenza piazzando sotto la
traversa un pallone imprendibile per l'estremo ospite.
La rete dello
svantaggio scuoteva gli ospiti che al 10' creavano un'interessante
azione da gol con Cesario che riceveva palla in area e girava in porta
di prima intenzione chiamando Cantagallo all'intervento risolutore.
Malgrado tutto erano ancora i padroni di casa a fare la partita
denotando interessanti trame di gioco e sfiorando il raddoppio a più
riprese.
Al 17' l'occasione più ghiotta con Pasta che bruciava sulla
corsa l'avversario diretto ed in area calciava sul secondo palo
superando Villamagna con la sfera che beffardamente batteva sulla parte
interna del palo prima di finire sui piedi dei difensori di casa. Un
paio di minuti ed un cross di Giancaterino per l'accorrente Mucci veniva
solo sfiorato dal centravanti di casa.
Biancorossi che provavano a
spingere ma gli ospiti rintuzzavano difendendosi con ordine ed
approfittando di qualche errore di sufficienza del reparto avanzato
vestino. Al 37' ci provava ancora Mucci che calciava alto dalla distanza
e chiudeva la cronaca di un primo tempo ben giocato dai padroni di casa
ma con il rammarico di non aver chiuso la partita.
Al rientro dagli spogliatoi inaspettatamente la partita cala
d'intensità. Mister Castellano manda in campo Di Bartolomeo al posto di
Iannacci, spostando Di Simone sull'out sinistro della difesa. I
biancorossi sbagliano tanto in fase di impostazione, gli ospiti dal
canto loro sembrano incapaci di costuire gioco e creare grattacapi alla
retroguardia vestina. Ne esce così un secondo tempo che regala solo
sbadigli e qualche mugugno in tribuna per il gioco inesistente.
Mister
Cesario prova a dare la svolta al match inserendo l'attivissimo Cieri
al posto di uno spento Marinelli. L'ingresso del centrocampista vastese
cambia in parte l'inerzia dell'incontro con gli ospiti più
intraprendenti specie in mediana ma occasioni zero.
Il match si
ravviva solo nell'ultima parte: prima occasione pennese con Mucci che
entra in area ma anzichè tirare scarica per l'accorrente Pasta il cui
traversone dal secondo palo viene deviato in corner dalla difesa
vastese. Poi le prime avvisaglie che qualcosa andrà storto; al 41' ci
prova Cesario su punizione con palla deviata in corner dalla difesa, al
43' invece gli ospiti si mordono letteralmente le mani con Galiè che
spunta solo sul secondo palo ma non riesce a deviare in porta di testa
un traversone dalla sinistra. Poi, in pieno recupero, succede quello che
non ti aspetti: sugli sviluppi di una punizione da centrocampo al 48' i
biancorossi si addormentano la battuta veloce libera Cesario che
raccoglie il pallone sfruttando l'errato posizionamento di Di Bartolomeo
che non ci arriva, l'attaccane vastese salta Cantagallo e calcia a
porta vuota, sulla linea di porta si sacrifica Xhepa che respinge con le
mani il pallone destinato in porta. Calcio di rigore ed espulsione
ineccepibile per il difensore biancorosso, dagli undici metri Cesario
non sbaglia e realizza la rete del pari spiazzando Cantagallo.
L'ultimo
moto d'orgoglio pennese è strozzato da Villamagna che sul primo palo
respinge la disperata incursione di Pasta in quella che sarà l'ultima
occasione del match.
Il triplice fischio sancisce così il secondo, amarissimo, pareggio
consecutivo per i biancorossi che dopo Fossacesia si fanno riprendere
nel finale a causa di clamorose ingenuità. Sul fronte opposto ringrazia
il Vasto Marina che festeggia per un pari immediato al termine di una
gara difficile.
PENNE-VASTO MARINA 1-1 (1-0) - 27/09/2015
PENNE: Cantagallo, Iannacci (1'st Di Bartolomeo),
Melito, Serafini, Di Simone, Xhepa, Pasta, Ciarcelluti, Mucci, Di Pietro
(23'st Cervoni), Giancaterino. A disposizione: Crescia, Casale, Di
Teodoro S, Cacciatore, Reale. Allenatore: Castellano
VASTO MARINA: Villamagna, Pilone, Bozzelli,
Muratore, D'Aprile, Di Biase, Marino (35'st Di Santo), Galiè, Cesario,
Marinelli (17'st Cieri), Madonna. A disposizione: Canosa, Marchesani,
Ciccotosto, Santoro, Nocciolino. Allenatore: Cesario
Arbitro: Minicucci di Lanciano
Reti: 8'pt Di Pietro (Penne), 50'st rig.Madonna (Vasto Marina)
Ammoniti: Melito (Penne), Pilone, Muratore, Di Santo (Vasto Marina)
Espulso: al 48'st Xhepa (Penne) per fallo di mano in area
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