venerdì 7 febbraio 2014

7°Giornata: Penne-Lauretum 1-3

PIANELLA - Un Penne inguardabile affonda sul neutro di Pianella nel derby col Lauretum rimediando una sconfitta tanto impietosa quanto meritata malgrado la prima frazione chiusa in vantaggio nell'unico guizzo offensivo dell'intera gara.
Un secondo tempo disastroso alla base di un match che non era certo iniziato nella maniera migliore per i biancorossi. La sconfitta è così figlia di una serie di fattori: un pessimo approccio al match con una disposizione tattica più che discutibile, una serie di errori individuali incredibili, ed una gestione dei cambi assolutamente sbagliata specie quando c'era da gestire il risultato di 1-0 contro una squadra volenterosa sì, ma assolutamente alla portata da un punto di vista tecnico. 
Eppure il Lauretum ha saputo reagire nella seconda frazione e capitalizzare al massimo le incredibili "autostrade" aperte da una squadra incapace di mettere in fila due passaggi, ed anzi rischiando anche di dilagare nel finale quando solo la parte interna della traversa ha evitato il poker all'undici di Enzo Leone in quella che, verosimilmente, è stata la peggior prestazione del Penne degli ultimi anni.
Se la sconfitta con la Vastese era stata figlia della maggior esperienza degli avversari e lasciava comunque presagire un futuro più tranquillo per una squadra che nelle ultime settimane sembrava iniziare ad ingranare, la sconfitta rimediata quest'oggi non puo che porre pesanti interrogativi su dove può arrivare questa squadra e soprattutto sul gioco espresso in campo. Vero che la situazione è quella che è, vero che all'appello mancavano diversi infortunati (in primis Centofanti metronomo indispensabile per questa squadra), ma di certo la pesante involuzione tecnico-tattica mostrata deve far riflettere la società sulle contromosse da prendere per evitare poi spiacevoli ed inattesi inconvenienti che potrebbero costare caro in una categoria comunque incredibilmente carente dal punto di vista tecnico.
Discutibile l'assetto tattico in campo specie nella scelta degli uomini, così come i cambi effettuati: assente Marco Melito, piuttosto che affiancare a Di Febo un centrale di ruolo, lo squalificato mister Di Federico manda in campo Andrea Melito, notoriamente utilizzato come jolly di fascia piuttosto che come marcatore in una difesa a quattro. Fermo restando l'assenza (pesantissima) di Centofanti, con il giovane Giampietro e Ciarcelluti a fare da barriera protettiva della difesa con il solo Della Marra (oggi non in condizione) a gestire i giochi in centrocampo, in fase avanzata è stato buono l'inserimento di Ferko (1995) al centro di un attacco completato da un Pasta inconcludente e da Panico troppo lontano dalla trequarti loretesi per provare a far male. Nella ripresa, in vantaggio di un gol, piuttosto che rinforzare la difesa o inserire un attaccante più esperto, in grado di aggredire gli spazi e tenere alta la palla (Fonticoli, relegato in panchina) si è puntato a sostituire fuoriquota con fuoriquota mettendo dentro Di Donato e D'Armi, due ragazzi che hanno messo tanta volontà in campo ma cui certo non si poteva chiedere quantità nè tantomeno gestire palloni che comunque, da una linea mediana in perenne affanno, non arrivavano praticamente mai.
Il Lauretum ha fatto quel che doveva: ha provato subito di forza ad imporsi, sfruttando un centrocampo abulico incapace di fare filtro per la difesa. Ed è solo per lo scarso peso offensivo degli ospiti che la loro maggior intraprendenza non ha portato i propri frutti, avvicinandosi in un paio di occasioni alla porta biancorossa senza portare tuttavia pericoli a Cantagallo rimasto inoperoso in un primo tempo tecnicamente degno di un match di seconda categoria.
Malgrado tutto alla mezz'ora i biancorossi riuscivano anche a sbloccare il match: al termine di un'azione confusa al limite dell'area il pallone veniva raccolto sul fondo a Della Marra che lo difendeva e toccava centralmente per Ferko che, tagliando sul primo palo, anticipava tutti bagnando il suo esordio con un bel gol che sbloccava il risultato. Subìto il pari, il Lauretum si disuniva e si arrivava così al fischio finale senza altri sussulti.
Al rientro dagli spogliatoi mister Leone mischiava le carte in tavola effettuando un doppio cambio mettendo dentro il guizzante Di Fazio che alla fine, praticamente da solo, risolverà la partita sfruttando la totale bambola biancorossa.
Gli ingressi di D'Armi e Di Donato invece non mutavano il registro dei biancorossi che, anzi, iniziavano ad indietreggiare pericolosamente malgrado il match continuasse a vivere sui binari di un incontro mediocre con le difese in grado di annullare senza problemi gli attacchi altrui.
Ma non sarà così: la prima avvisaglia al 13'st quando Ferri trovava il buco nell'incerta retroguardia pennese ed in area gli veniva negato il pareggio solo da un prodigioso intervento di Cantagallo in uscita.
Da questo momento in poi sarà solo Lauretum. Non che i biancazzurri esercitassero chissà quale pressione, ma una costante iniziativa metteva in crisi un Penne totalmente fermo sulle gambe e senza gioco alcuno.
Al 20' arrivava così il pari, quando un'azione confusa al limite liberava con un rimpallo ed un pò di fortuna Acconciamessa che si trovava il pallone tra i piedi toccandolo senza grossi problemi in porta per la rete del pari.
Reazione? Macchè! Il Penne rimane sulle gambe mentre il Lauretum ha l'uomo in più che si chiama Di Fazio. Il giovanissimo attaccante loretese mette letteralmente in crisi la retroguardia pennese, una serie di giocate che decideranno da sole l'incontro andando vicino anche al poker nel finale.
L'evento cruciale del match arriva al 26'. Emblematici i clamorosi strafalcioni biancorossi; Pasta perde palla ingenuamente a centrocampo fallendo una giocata inutile, sul successivo lancio l'errore seguente è di Andrea Melito che si lascia ingannare da un rimbalzo saltando a vuoto e liberando la strada all'incontenibile Di Fazio che, entrato in area tutto solo, subisce il fallo da ultimo uomo di Cantagallo in uscita, rigore ed espulsione. Di Federico aveva già giocato due carte a disposizione (due cambi con il punteggio ancora fermo sull'1-0) e così via Cretarola per lasciar spazio a Domenicone tra i pali, ma soprattutto cambi esauriti prima del rigore dell'ipotetico svantaggio.
Svantaggio che ipotetico non è, e viene confezionato ancora da una disattenzione difensiva, malgrado il povero Domenicone riesca ad ipnotizzare Ferri respingendo la sua conclusione dagli undici metri, ma la palla ricade docile docile dalle parti dello stesso Ferri senza che nessun difensore biancorosso si avvicinasse per raggiungerla, e per l'attaccante loretese è un gioco da ragazzi di testa appoggiare all'angolino il gol del sorpasso.
Subìto lo svantaggio è Panico che prova a dare la scossa, ed il Penne prova anche ad impensierire la retroguardia loretese. Oltre agli errori personali ci si mette anche l'ex De Mare autore di un vero e proprio prodigio, quando dopo azione d'angolo il colpo di testa a botta sicura di un giocatore biancorosso viene letteralmente ricacciato ad un millimetro dalla linea di porta.
Ma non è proprio giornata perchè al 44' in contropiede ancora un errore difensivo libera l'inserimento di Di Fazio che parte dalla destra al limite del fuorigioco e accentratosi salta senza problemi Domenicone in uscita depositando in porta la rete del tris.
Gara chiusa ed, anzi, i loretesi si mordono le mani per il poker mancato, sempre in contropiede, con Di Fazio che dalla destra imbecca centralmente con un bel lancio l'accorrente Chiavaroli che sfodera un gran diagonale al volo che si infrange contro la parte interna della traversa.
Il triplice fischio finale chiude il calvario di una partita chiusa tra i malumori generali del pubblico che male hanno digerito l'atteggiamento tattico e gli errori clamorosi mostrati quest'oggi da una squadra che, giocando in questa maniera, può perdere contro chiunque.
Il campionato è solo alla settima giornata ma i primi campanelli d'allarme sono evidenti: se fino alla scorsa settimana c'era quantomeno l'alibi di aver affrontato diverse squadre di alto  livello, ora le scusanti sembrano non esserci. Bisogna cambiare  registro ed anche in fretta.
PENNE-LAURETUM 1-3 (1-0) - 14/10/2012
PENNE: Cantagallo, Cretarola (26'st Domenicone), Di Simone, Ciarcelluti, Melito A, Di Febo, Pasta, Giampietro (16'st D'Armi), Panico, Della Marra, Ferko (15'st Di Donato).
Reti: 33'pt Ferko (Penne), 20'st Acconciamessa (Lauretum), 27'st Ferri (Lauretum), 44'st Di Fazio (Lauretum)
Note: espulso Cantagallo (Penne) al 26'st per fallo da ultimo uomo

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