PENNE - Il Penne non riesce a riscattarsi dalla sconfitta di mercoledi ed in casa è costretto ad accontentarsi di un pari (2-2) che nel finale sarebbe potuto addirittura tramutarsi in sconfitta se Pendenza non si fosse divorato il gol del vantaggio in contropiede tutto solo davanti a De Bonis subentrato nella ripresa per infortunio occorso a Cantagallo.
E' un Penne strano, che non riesce ad imporre il maggior tasso tecnico agli avversari; eppure già dall'inizio si era vista una squadra finalmente decisa, abile a giocare nello stretto grazie all'ottima intesa tra Rosselli ed Aquino oggi per la prima volta titolare.
Una superiorità iniziale legittimata dal vantaggio di Granchelli al 20' contro un avversario modesto che, malgrado un evidente potenziale offensivo, faticava a creare gioco.
Eppure la solita disattenzione difensiva con conseguente pareggio realizzato da Giancola cinque minuti più tardi ha fatto si che l'inerzia iniziale si sia mano a mano affievolita e nella ripresa un errore di Cantagallo permetteva il vantaggio ospite.
Solo subita la rete i biancorossi si sono svegliati dal torpore e, pur senza strabiliare, si sono fatti vedere in avanti realizzando il pari grazie al solito Rosselli ma rischiando nel finale il tracollo come già descritto.
Meccanismi da oliare in fase difensiva insomma, ma anche da un punto di vista mentale la squadra sembra accusare troppo il colpo nei momenti di difficoltà, un pò come se mancasse quella serenità mostrata la passata stagione. Siamo solo agli inizi e c'è tutto il tempo per invertire la tendenza di certo il campionato sembra più difficile ed equilibrato di quanto si pensasse alla vigilia.
Nella gara odierna mister Di Pietro doveva rinunciare a diversi elementi, con Di Teodoro, Di Simone e Di Donato in tribuna, Colicchia in non perfette condizioni fisiche a partire dalla panchina, in compenso il tecnico biancorosso recuperava Granchelli, Francia e Aquino schierato in campo per la prima volta dal primo minuto così come il giovane Castellano schierato in campo sull'out sinistro della difesa. 4-3-1-2 il modulo scelto con Rosselli alle spalle della coppia d'attacco Granchelli-Aquino.
Sul fronte opposto mister Di Corcia si giocava la gara a viso aperto scendendo in campo con il 4-3-3 guidato dal temibile trio d'attacco Cuccurullo-Pendenza-De Carolis.
Il Penne parte subito col piglio giusto mettendo pressione agli ospiti: giocando finalmente palla a terra i biancorossi arrivano con una certa facilità dalle parti di Carosa.
Il primo spunto di cronaca al minuto undici quando Aquino, il più attivo, pesca alla perfezione Granchelli sulla trequarti sinistra, l'attaccante pennese punta la porta con una finta a rientrare e conclude in porta ma centralmente con Carosa che non si fa sorprendere.
Ancora protagonista Aquino al 14' quando l'ottimo cross dalla destra dell'attaccante napoletano trova Granchelli pronto sul secondo, la sua conclusione di testa a incrociare supera Carosa ma è controllata dalla difesa ospite che spazza davanti la linea di porta.
La reazione degli ospiti si limita ad una punizione di Traficante al 16' con palla che termina alta; il Penne gioca a viso aperto ed il gol del vantaggio è nell'aria e si concretizza al 20' quando sugli sviluppi di un calcio di punizione di Della Marra dal limite dell'area sinistro, Granchelli anticipa tutti e di testa deposita in rete la palla dell'1-0.
Finalmente tutto facile? Nemmeno per sogno, perchè l'ennesima dormita difensiva regala cinque minuti dopo il pari agli ospiti. Sugli sviluppi di un piazzato la palla ricade in area, si crea un groviglio di uomini senza che i biancorossi riescano a tirar fuori un pallone che termina sui piedi di Giancola che da due passi lo spinge in rete.
Il pareggio fiacca i biancorossi che tornano a farsi vivi, quasi casualmente, solo al 35' quando una punizione di Francia dalla trequarti sinistra attraversa tutta l'area senza che nessuno tocchi il pallone che sfila di un soffio a lato. Sul capovolgimento di fronte, De Carolis è bravo ad inserirsi in area ma da buona posizione calcia a lato.
Al 38' a sprecare è invece Francia che si inserisce bene in area ma sul più bello tenta un cross sballato che si spegne sul fondo.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta il cambio di registro, ma addirittura sono gli ospiti a passare quando al 9' un tiro cross dalla destra di Di Giannantonio sorprende un disattento Cantagallo con palla che si infila beffardamente sul palo alla destra dell'estremo pennese.
Il Penne ora deve scuotersi, Di Pietro è costretto a cambiare portiere con Cantagallo infortunato alla spalla, in campo va anche Colicchia ma il Penne fa fatica e torna a farsi vedere dalle parti di Carosa solo al 19' con Aquino che calcia in porta con l'estremo peligno che con qualche difficoltà blocca la sfera in due tempi.
L'intesità di gioco se non altro sale, l'ingresso di Colicchia porta più qualità e mobilità al reparto offensivo, al resto pensa un Rosselli scatenato; il trequartista napoletano ci prova prima al 25' con un colpo di testa su cross di Colicchia fuori non di molto, poi al 27' firma il pari inserendosi alla perfezione in area su angolo di Della Marra e di testa infilando il portiere ospite per il gol del pari.
La gara è apertissima con gli ospiti che nel frattempo avevano tolto De Carolis passando ad un più prudente 4-4-2 pronti a colpire in contropiede.
Ancora Rosselli protagonista al 37' quando svetta su un cross di Castellano e di testa indirizza in porta con Carosa che si supera e con un gran intervento evita il vantaggio ai padroni di casa ed al 41' quando riceve palla da Aquino e tra una selva di difensori ospiti prova a calciare in porta mandando alto.
Ma nel finale i biancorossi rischiano addirittura il tracollo quando Pendenza elude il fuorigioco pennese e si presenta a tu per tu con De Bonis, alzando clamorosamente la mira da due passi.
Inutili gli assalti finali: ci prova Aquino al 47' con una rovesciata in bello stile con palla a lato non di molto, e Campagna che ci prova dal limite ma calcia alto proprio sul filo del triplice fischio finale.
Alla fine è 2-2 ed i biancorossi devono rimandare ancora il ritorno alla vittoria, trovandosi tutto sommato ad accettare questo pareggio che per come si erano messe le cose, e per quello che ha fallito Pendenza nel finale deve servire quantomeno a muovere la classifica.
Domenica a Loreto contro l'Amatori Passo Cordone bisognoso di punti, servirà comunque tutt'altra prestazione per riportare a casa la vittoria. Il campionato è solo agli inizi e non è il caso di fare allarmismi, di certo qualcosina va rivista.
E' un Penne strano, che non riesce ad imporre il maggior tasso tecnico agli avversari; eppure già dall'inizio si era vista una squadra finalmente decisa, abile a giocare nello stretto grazie all'ottima intesa tra Rosselli ed Aquino oggi per la prima volta titolare.
Una superiorità iniziale legittimata dal vantaggio di Granchelli al 20' contro un avversario modesto che, malgrado un evidente potenziale offensivo, faticava a creare gioco.
Eppure la solita disattenzione difensiva con conseguente pareggio realizzato da Giancola cinque minuti più tardi ha fatto si che l'inerzia iniziale si sia mano a mano affievolita e nella ripresa un errore di Cantagallo permetteva il vantaggio ospite.
Solo subita la rete i biancorossi si sono svegliati dal torpore e, pur senza strabiliare, si sono fatti vedere in avanti realizzando il pari grazie al solito Rosselli ma rischiando nel finale il tracollo come già descritto.
Meccanismi da oliare in fase difensiva insomma, ma anche da un punto di vista mentale la squadra sembra accusare troppo il colpo nei momenti di difficoltà, un pò come se mancasse quella serenità mostrata la passata stagione. Siamo solo agli inizi e c'è tutto il tempo per invertire la tendenza di certo il campionato sembra più difficile ed equilibrato di quanto si pensasse alla vigilia.
Nella gara odierna mister Di Pietro doveva rinunciare a diversi elementi, con Di Teodoro, Di Simone e Di Donato in tribuna, Colicchia in non perfette condizioni fisiche a partire dalla panchina, in compenso il tecnico biancorosso recuperava Granchelli, Francia e Aquino schierato in campo per la prima volta dal primo minuto così come il giovane Castellano schierato in campo sull'out sinistro della difesa. 4-3-1-2 il modulo scelto con Rosselli alle spalle della coppia d'attacco Granchelli-Aquino.
Sul fronte opposto mister Di Corcia si giocava la gara a viso aperto scendendo in campo con il 4-3-3 guidato dal temibile trio d'attacco Cuccurullo-Pendenza-De Carolis.
Il Penne parte subito col piglio giusto mettendo pressione agli ospiti: giocando finalmente palla a terra i biancorossi arrivano con una certa facilità dalle parti di Carosa.
Il primo spunto di cronaca al minuto undici quando Aquino, il più attivo, pesca alla perfezione Granchelli sulla trequarti sinistra, l'attaccante pennese punta la porta con una finta a rientrare e conclude in porta ma centralmente con Carosa che non si fa sorprendere.
Ancora protagonista Aquino al 14' quando l'ottimo cross dalla destra dell'attaccante napoletano trova Granchelli pronto sul secondo, la sua conclusione di testa a incrociare supera Carosa ma è controllata dalla difesa ospite che spazza davanti la linea di porta.
La reazione degli ospiti si limita ad una punizione di Traficante al 16' con palla che termina alta; il Penne gioca a viso aperto ed il gol del vantaggio è nell'aria e si concretizza al 20' quando sugli sviluppi di un calcio di punizione di Della Marra dal limite dell'area sinistro, Granchelli anticipa tutti e di testa deposita in rete la palla dell'1-0.
Finalmente tutto facile? Nemmeno per sogno, perchè l'ennesima dormita difensiva regala cinque minuti dopo il pari agli ospiti. Sugli sviluppi di un piazzato la palla ricade in area, si crea un groviglio di uomini senza che i biancorossi riescano a tirar fuori un pallone che termina sui piedi di Giancola che da due passi lo spinge in rete.
Il pareggio fiacca i biancorossi che tornano a farsi vivi, quasi casualmente, solo al 35' quando una punizione di Francia dalla trequarti sinistra attraversa tutta l'area senza che nessuno tocchi il pallone che sfila di un soffio a lato. Sul capovolgimento di fronte, De Carolis è bravo ad inserirsi in area ma da buona posizione calcia a lato.
Al 38' a sprecare è invece Francia che si inserisce bene in area ma sul più bello tenta un cross sballato che si spegne sul fondo.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta il cambio di registro, ma addirittura sono gli ospiti a passare quando al 9' un tiro cross dalla destra di Di Giannantonio sorprende un disattento Cantagallo con palla che si infila beffardamente sul palo alla destra dell'estremo pennese.
Il Penne ora deve scuotersi, Di Pietro è costretto a cambiare portiere con Cantagallo infortunato alla spalla, in campo va anche Colicchia ma il Penne fa fatica e torna a farsi vedere dalle parti di Carosa solo al 19' con Aquino che calcia in porta con l'estremo peligno che con qualche difficoltà blocca la sfera in due tempi.
L'intesità di gioco se non altro sale, l'ingresso di Colicchia porta più qualità e mobilità al reparto offensivo, al resto pensa un Rosselli scatenato; il trequartista napoletano ci prova prima al 25' con un colpo di testa su cross di Colicchia fuori non di molto, poi al 27' firma il pari inserendosi alla perfezione in area su angolo di Della Marra e di testa infilando il portiere ospite per il gol del pari.
La gara è apertissima con gli ospiti che nel frattempo avevano tolto De Carolis passando ad un più prudente 4-4-2 pronti a colpire in contropiede.
Ancora Rosselli protagonista al 37' quando svetta su un cross di Castellano e di testa indirizza in porta con Carosa che si supera e con un gran intervento evita il vantaggio ai padroni di casa ed al 41' quando riceve palla da Aquino e tra una selva di difensori ospiti prova a calciare in porta mandando alto.
Ma nel finale i biancorossi rischiano addirittura il tracollo quando Pendenza elude il fuorigioco pennese e si presenta a tu per tu con De Bonis, alzando clamorosamente la mira da due passi.
Inutili gli assalti finali: ci prova Aquino al 47' con una rovesciata in bello stile con palla a lato non di molto, e Campagna che ci prova dal limite ma calcia alto proprio sul filo del triplice fischio finale.
Alla fine è 2-2 ed i biancorossi devono rimandare ancora il ritorno alla vittoria, trovandosi tutto sommato ad accettare questo pareggio che per come si erano messe le cose, e per quello che ha fallito Pendenza nel finale deve servire quantomeno a muovere la classifica.
Domenica a Loreto contro l'Amatori Passo Cordone bisognoso di punti, servirà comunque tutt'altra prestazione per riportare a casa la vittoria. Il campionato è solo agli inizi e non è il caso di fare allarmismi, di certo qualcosina va rivista.
PENNE-PRATOLA 2-2 (1-1) - 25/09/2011
PENNE: Cantagallo (17'st De Bonis), Melito M, Castellano, Francia, Campagna, Di Febo, Della Marra, Silvaggi (14'st Cretarola), Aquino, Rosselli, Granchelli (20'st Colicchia). A disposizione: Centofanti, Melito A, Pasta, Di Simone. Allenatore: Di Pietro
PRATOLA: Carosa, Di Giannantonio, Saccoccia, Tiberi, Giancola, Bassano, D'Amato (29'st Krasniqui), Traficante, De Carolis (17'st Di Giammarino), Cuccurullo, Pendenza. A disposizione: Di Ninno, Villani, Pizzoferrato, Fusarelli, Coccovilli. Allenatore: Di Corcia
Arbitro: D'Orsogna di Teramo
Reti: 20'pt Granchelli (Pe), 25'pt Giancola (Pr), 9'st Di Giannantonio (Pr), 27'st Rosselli (Pe)
Ammoniti: Saccoccia, Traficante, Carosa (Pr), Rosselli, Cretarola (Pe)
Recuperi: 1'pt, 4'st
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